Non fatevi ingannare dall'aria da bravo ragazzo, a tratti anche un po' imbranato, del suo Marco Cesaroni nella fiction Mediaset "I Cesaroni", perché Matteo Branciamore, nella vita reale, è molto più intraprendente e schietto specie nell'argomento sesso.
“lo vado subito al sodo”, ha confessato l’attore al periodico "Vanity fair", “Cosi rispetto la donna: non la intorto a parole per poi arrivare alla scopata e sparire. Se ti riconoscono è facile trovare quella che non vede l'ora di venire a letto con te. Facebook ha dato il suo contributo: mi contattavano e si facevano avanti. In giro c’è troppa ipocrisia, si parla sempre di amore e mai di divertimento”.
Matteo Branciamore è un artista solitamente riservato, ma per l'occasione sembra non porsi limite con le confidenze, svelando di aver avuto in passato una vera e propria dipendenza dal sesso: “In passato non mi sono risparmiato. Il sesso era il mio pane quotidiano. A un certo punto non lo gestivo più e mi è sfuggito di mano. Non mi fermavo più, non era una situazione sana. Ad un certo punto l'ho avvertito quasi come una malattia e sono cambiato". Infine fa sapere: “Sono molto passionale. È una questione di alchimia. Non è una faccenda estetica. C'entra molto l'odore. Il profumo della pelle conta moltissimo, più della vista e del tatto. E poi le donne hanno la fissa del magro, ma non capiscono che gli uomini preferiscono qualche chilo in più e non in meno".
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