sabato 28 luglio 2012

SI CHIAMA MASSIMO L'AMORE DI TESSA GELISIO


Tessa Gelisio, è stata in nostra compagnia per tutta la stagione TVai fornelli di Cotto e mangiato, la rubrica di cucina del telegiornale diItalia 1, Studio Aperto"ereditata" da Benedetta Parodi:  ora, in estate, è in onda ogni domenica su Rete 4 con Pianeta mare, un programma che, per lei, è stato "galeotto", perché le ha fatto incontrare quello che definisce 'l'uomo della sua vita": Massimo Pusceddu, che è al suo fianco da circa due anni e mezzo.
Tessa Gelisio, conduttrice di Pianeta Mare in onda su Rete 4

"Sono in TV con la decima edizione di Pianeta mare, un programma cui devo molto non solo perché mi  ha regalalo la popolarità, ma soprattutto perché mi ha fatto trovare il grande amore. E proprio grazie a questa trasmissione, infatti, che ho conosciuto il mio compagno, Massimo, che lavora come cameraman. 
Di solito sono riservata sulla mia vita privata, ma mi sento così felice e innamorata che ho voglia di farlo sapere, e vedere, a tutti», dice la Gelisio, «E poi, dobbiamo recuperare il tempo perduto: per anni, infatti, Massimo ed io abbiamo lavorato fianco a fianco senza quasi parlarci.
Ci siamo conosciuti nel 2004, quando abbiamo iniziato l'avventura di Pianeta Mare dove lui lavora come cameraman. Quando me lo hanno presentato ho pensato: "Mamma mia, quanto è bello". Ma è stato un attimo: all'epoca ero fidanzata con un altro e la cosa è fìnita lì. Per i successivi sei anni, Massimo e io, pur lavorando fianco a fianco, ci siamo limitali a salutarci e a scambiare qualche parola ogni tanto, ma non di più. 

Finché un giorno è cambiato tutto. Eravamo in Sardegna, la regione di cui Massimo è originario, per registrare una puntata di Pianeta Mare con tutti gli addetti alla produzione e dovevamo spostarci da un punto all'altro dell'isola. Avevamo a disposizione diverse automobili e, dopo esserci divisi, ho notato che Massimo era rimasto da solo. Visto che la strada da percorrere era piuttosto lunga, mi sono offerta di fargli compagnia e sono salita in macchina con lui. L'ho fatto più che altro per educazione, in realtà. E invece, quel viaggio insieme è stato una vera rivelazione..."

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