Se nel 1996, al culmine del successo, non avesse lasciato lo storico preserale di Raiuno Luna Park, oggi sarebbe uno dei volti di punta della rete. A distanza di sedici anni, però, Anna Falchi vuole ripartire proprio da lì. Basta ruoli da star, l'ex Lady Finanza, diventata mamma, è alla ricerca della stabilità e dell'equilibrio che solo la conduzione di un programma quotidiano potrebbe garantirle. Quale programma? Anna è ambiziosa: sogna La vita in diretta o La prova del cuoco...
In un'intervista di qualche mese fa hai ammesso: «Come attrice sono proprio mediocre».
Le piace interpretare le commedie e pensa di saperlo fare bene. E' spontanea di natura quindi quel tipo di ruoli le è congeniale. Per un film drammatico, invece, non si sente né pronta né all'altezza. Non ha una scuola alle spalle, mentre gli attori affermati nella lobby del cinema sono persone che hanno studiato a lungo. Ritiene che la Tv sia più adeguata a lei.
Il suo sogno è un posto fisso, per esempio in un programma del daytime delle reti Rai, come "La vita in diretta" o "L'Italia sul 2" o ancora "La prova del cuoco".Pensa di meritarselo rispetto a tante sue colleghe più giovani: appartiene alla vecchia generazione, è vivace e molto amata dalla gente, sa "stare sul pezzo", ma anche improvvisare. Insomma, si ritiene all'altezza di una trasmissione quotidiana. E poi è il suo sogno per avere una vita più facile: "timbrare il cartellino" tutte le mattine. Quando si hanno figli, si desidera questo tipo di tranquillità.
Ricorda ancora Luna Park, il preserale che ha fatto nell'ormai lontano 1996, giovanissima, prendendo il posto di Pippo Baudo. Passava la linea al Tgl. In quell'occasione ha dato il massimo e c'erano ancora audience eccezionali, con 8 milioni di spettatori. Nonostante fosse molto acerba, ha sostenuto un provino ed è stata scelta. E' stata la sua più grande vittoria: poi ha lasciato tutto, rifiutando svariati contratti, perché voleva fare cinema. Ora, senza rimpianti, ripartirebbe da lì.
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