giovedì 30 agosto 2012

FEDERICA PELLEGRINI E IL MISTERO DEL BACIO DI FILIPPO SUL SUO "PANCINO"...


Ormai, lei, Federica Pellegrini è diventato più un personaggio per lecronache dei gossip più che per quelle sportive, anche perchè dopo gli sfortunati Giochi olimpici di Londra, la campionessa veneta ha deciso di prendersi una lunga pausa agonistica, forse almeno un anno.

Nei giorni scorsi, sul suo conto, si erano rincorse voci insistenti su unapossibile e presunta gravidanzaed a questo proposito Federica Pellegrini ha voluto precisare ufficialmente alcune cose: "Non sono incinta, ma se arriva un figlio lo tengo". E se qualcuno ha creduto che il bacio (immortalato) del suofidanzato Filippo Magnini sul ventre della compagna potesse significare qualcosa si è proprio sbagliato: "L'abbiamo fatto apposta. Avevamo i paparazzi a cinque metri e non abbiamo resistito". Così racconta la nuotatrice al settimanale "Chi", in edicola domani.
Ormai le Olimpiadi sono per lei un lontano ricordo e nemmeno tanto bello. Ora Federica si gode le vacanze con le amiche e il fidanzato Filippo. Tra i due sembra che vada davvero tutto a gonfie vele, altro che aria di crisi come qualche maligno aveva già paventato.
Tant'è che i due si divertono a sbeffeggiare i paparazzi lasciando intendere con una sola mossa che nascondono un dolce segreto. È bastato un bacio sulla pancia di Federica per alimentare uno dei gossip più clamorosi dell'estate 2012.

"Prima, però abbiamo avvisato le nostre famiglie per non farle preoccupare". Ma nel corso dell'intervista la Pellegrini parla chiaro: "Prendiamo tutte le precauzioni, ma certo che terrei un figlio se dovesse arrivare". 

Federica risponde agli attacchi ricevuti nelle ultime settimane. A cominciare da Aldo Montano che l'aveva definita, piuttosto simpaticamente ma in maniera sarcastica, una"stronzetta": "Devo aspettare a commentare, non voglio rispondere a nessuno, perché le cose vanno chiarite con freddezza. E adesso sono molto calda. Non credo alla leggerezza, non sono arrabbiata, ma sono delusa, è una cattiveria gratuita, non una leggerezza. Poi, quando uno attacca, cominciano ad attaccare tutti".

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